Reggio, studenti Galvani-Iodi: no alla guerra

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Alle ore 10.30, al suono della campanella, le classi dell’IPSSS Galvani-Iodi di Reggio Emilia hanno esposto, dalle finestre di ogni aula, i prodotti che hanno realizzato nel corso della settimana per dire, con forza, il loro “NO ALLA GUERRA”. Nel cortile interno della scuola, le classi si sono poi ritrovate per un momento di riflessione; la dirigente scolastica, prof.ssa Nunzia Nardiello, ha sottolineato la delicatezza dell’attuale momento storico, ringraziando tutto il personale della scuola per la pronta risposta, per il lavoro svolto; impegno che rispecchia appieno la spiccata connotazione dell’Istituto che, da anni, è attivo nei percorsi di cittadinanza.

Un riferimento è stato rivolto anche alle parole del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi che riconosce la Costituzione e i suoi principi come nucleo fondante del percorso educativo. Ha così richiamato il dettato dell’art. 11 della Costituzione, che sancisce che “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Il discorso si è concluso con parole di apprezzamento e di orgoglio per l’appartenenza all’istituto di cui è dirigente.

In seguito, i ragazzi hanno cantato sulle note di “Non mi avete fatto niente”, brano che esorta ad andare avanti, nonostante la guerra, rimarcando che “non esiste una bomba pacifista”.

La manifestazione è servita, oltre a sottolineare la drammaticità del momento, a invocare a gran voce la pace, a cogliere negli studenti una chiara voglia di ritorno ad una vita fatta di momenti di socialità e, più in generale, di normalità.

 



C'è 1 Commento

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  1. paolo

    La Costituzione Italiana ripudia la guerra e noi non siamo in guerra nonostante qualcuno ce lo voglia far credere!


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