‘Reddito cittadinanza? Soldi per divano’

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Stefano Bonaccini affonda sul M5s a proposito del reddito di cittadinanza, misura che sta suscitando polemiche, visto che si è scoperto che ne avrebbero usufruito anche i fratelli Bianchi, in carcere per l’omicidio di Colleferro: “Non ne sono mai stato entusiasta”, ha detto il governatore dell’Emilia-Romagna. “A una persona che non lavora posso pure dare per un certo periodo un assegno perché è nella disperazione, ma è il lavoro che dà dignità, non quell’assegno. Una mamma e un papà guardano la tv al pomeriggio con i figli sul divano: ma lo fanno non perché lo vogliono, ma perché non lavorano. La politica dovrebbe avere il compito di dare loro un assegno per poco tempo e poi farli alzare da quel divano – rimarca Bonaccini -, farli uscire di casa e farli andare a lavorare, perché è il lavoro che dà dignità, non un assegno. Anche sui bonus non sono così d’accordo, ad esempio. Il vero valore è il lavoro. Ecco perché va irrobustita la parte di politica davvero riformista in seno al Partito Democratico: non bisogna essere subalterni a nessuno”, spiega in una intervista al Giorno.

 

 



Ci sono 14 commenti

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  1. Paolo

    Il reddito di cittadinanza in Italia esiste da un pezzo, è stato soltanto ampliato a chi effettivamente non ha un lavoro, prima né usufruiva una larga fascia di utenza che il lavoro formalmente lo ha, ma non lo ha mai svolto.

  2. Pasquale

    Attaccate continuamente il rdc è il mv5stelle sul funzionamento dei centri d inpiego. Sono iscritto da circa 30 anni, mai una chiamata mai un opportunità di lavoro. I 5.stelle non fanno miracoli. Oggi stanno aiutando tante persone oneste che hanno perso il lavoro come me. Ma voi e gli altri politici che avete fatto per una trentina di anni indietro? Solo chiacchiere e ivostri interessi.

  3. Nello

    Bonacina tu tutti i giorni hai da mangiare mangi nei migliori ristoranti con i nostri soldi che noi paghiamo le tasse ma ogni giorno ce della gente che non ha nulla da mangiare fortunatamente ce stato un partito che ha pensato alla povera gente che non ha nulla da mangiare per questo tappati la bocca e stai zitto in modo che non ti esce del fiele amaro uomini come te è meglio che non stanno al governo

  4. Marcel

    Carissimo sei entrato in punta di piedi..per poi dare come di consueto nella stramaggioranza di voi, addosso ai più bisognosi, da ignorante potrei pensare oltre a privaci della libertà ci vogliono provare anche di quel poco che prendiamo,per pagare bollette, affitto e cose utili.. forse non si porta abbastanza guadagno, come i politici prima della magica realtà di nome M5*. come si può LAVORARE se questo non c’è ne?!?!!! Pensate a fare cose buone per fare si che il lavoro esce.. ovviamente per chi può lavorare, perché il reddito è un bisogno molto importante all’economia e non solo. i voti li avete presi, non per UCCIDERE LA GENTE ma dare la giusta dignità ché ripeto prima del movimento era distante anni è luce!!! Quindi non perda tempo ad attaccare il bisogno, ma dare più luce al bisogno! Non sono gli episodi di violenza, ché devono trovare spunti su come attaccare una legge che da dignità al paese…che facciamo difendiamo un povero ragazzo, attaccando milioni di bisognosi ché dopotutto è loro diritto vivere è guardare avanti per il bene e lo sviluppo del Paese..che dopo anni a trovato un po’di dignità grazie alla legge del M5S

  5. lorenzo

    Ma tutti questi che prendono il RDC,e mi riferisco agli artigiani,hanno mai versato un euro di tasse? Basta girare x i negozi e vedi che oltre al RDC che percepiscono lavorano anche in nero.Poi non parliamo di quelli che li chiami x lavorare con i diritti rinuncia. Il RDC è la più grossa cazzata che si poteva fare.aiutore chi perde il lavoro e accompagnarlo alla pensione questo si perché hanno versato i contributi.Noi siamo ITALIANI,fanno la legge e troviamo come aggirarla,nel comune dove vivo su1500che prendono il RDC né hanno diritto ad esagera non più di 500,ci vuele più controllo specialmente nelle attività di artigiani.

  6. Ornella

    È vero tutto ciò che dici,io sono stata sempre contraria sia ai bonus e al reddito,conosco persone e c’è ne stanno tante che lavorano e prendono il reddito ci vorrebbero veramente controlli su tutte le famiglie,lo stato fa soltanto parole e non fatti.

  7. FERRANDO Mauro

    Bonaccini, esempio del perchè i politici di professione faranno morire il nostro Paese calpestando la Costituzione: pregiudizio, incapacità di provare empatia, slogan anzichè visione per migliorare le idee altrui. Dire che il lavoro è meglio dell’assistenza, è come fare un panegirico sulla pace nel mondo. Ma se un ONESTO padre di famiglia si rivolge al Centro per l’Impiego, FINCHE’ questo non sarà in grado di proporgli un impiego, sarà dovere morale della collettività sostenere quella famiglia. O vogliamo fissare un termine per la loro sopravvivenza, 1 mese? 6 mesi? 1 anno? Poi si abbandona come uno scarto, facendosi beffe dell’art.4 Cost. (la Repubblica RICONOSCE a TUTTI i cittadini il DIRITTO al lavoro), in una società incapace di creare lavoro sufficiente per tutti. Un vero leader invece, sa far proprio il giusto e lavorare per migliorarlo, sa creare motivi di aggregazione anziché di divisione, non getta il bambino con l’acqua sporca; parlerebbe di requisiti, di controlli, di maggior obbligo di lavoro da richiedere… Disarmante, continuare ad andare avanti allo sbaraglio e lasciare campo sempre più libero al peggio.

  8. Marco Zanolli

    Io di anni ne ho 66 e dopo aver sempre lavorato, la mia piccola azienda è fallita: mi hanno preso tutto. Adesso, anch’io come te, sto aspettando il RdC che mi permetterà di arrivare fra 6 mesi alla pensione.
    Mi hanno tolto anche la dignità, non solo le mie cose.
    È giusto per gente come noi ricevere il RdC.

  9. Max

    Il RDC mi sta salvando la vita. Ho sempre lavorato come un mulo è appena potrò mi reinventerò a 64anni. Ai giornalisti, ai politici a quelli che non ne hanno diritto e che lo denigrano basterebbe alzarsi una mattina con l’affitto da pagare, il frigo vuoto ecc x mettersi a piangere come bambini Vergognatevi e chiedetevi come avete ereditato le vostre misere posizioni sociali dalle quali disprezzate chi ha bisogno Una società meno povera è un bene anche x i
    fortunati che possono vivere nella sicurezza di non essere derubati x strada Coglioni !

    • Adriano

      Conosco tanta gente che senza il RdC sarebbe rovinata.

      Facile dire, “Hanno bisogno di lavorare,” poi lasciare che in Italia se hai 36 anni non ti vuole nessuno, manco se hai 6 lauree ed un’esperienza straordinaria.

      Ma qui c’è la mania di colpevolizzare le persone prime e far mezze promesse senza alcun piano per aggiustare i problemi poi…

      Cosa che sappiamo tutti non si avvererà.

      Allora visto che Bonaccini (che ho sostenuto pure) ha una soluzione con piani concreti e accesso a tutti media, che ce la dica.

  10. Antonio Nardocci

    Premesso che non sono fans del movimento 5 stelle ma dico danno i soldi e non li fanno lavorare? Ai comuni dicono che non c’è lavoro! Ma scherziamo? Parlo x Roma facessero pulire le strade i giardini i marciapiedi! Ci sarebbero da potare gli alberi, i giardini delle scuole, gli aghi dei pini che poi quando piove si allagano i marciapiedi perché si attappano i tombini, comunque i lavori da svolgere ce ne sono e tanti! È vero però come dice a Roma voja de lavora’ sartame addosso! Tutti cercano lavoro e pregano de nun trovallo! Complici la classe politica x modo de di! Perché tutto fanno tranne quello che dovrebbero fa!

  11. nicola chiarappa

    Bonacina avvocati notai parlamentari e chi più ne ha più ne metta che hanno preso i 600 euro e nessuno si scandalizza. Generalizzare sul RDC perché alcuni delinquenti ne hanno approfittato e tutti a ricamarci sopra. Caro bonacina ho 65 anni ho dovuto chiudere un’attività commerciale nel 2012 se non fossero arrivati i 5S ora io e mia moglie staremmo per strada perché voi non avete mai fatto nulla, abbia più rispetto.


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