Nomina Asp, “interferenza” di Sassi

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I pm Valentina Salvi e Giulia Stignani, titolari dell’inchiesta sulle presunte irregolarità negli appalti nel Comune di Reggio Emilia, ipotizzano “indebite interferenze” da parte del vicesindaco Matteo Sassi per la nomina del direttore dell’Asp (Azienda servizi alla persona) Maria Teresa Guarneri. Nel drecreto di perquisizione indirizzato a 3 dei 15 indagati: Santo Gnoni (dirigente dell’ufficio legale), il presidente dell’Asp Raffaele Leoni e l’ex vicesindaco Matteo Sassi, i magistrati ipotizzano che la nomina della Guarnieri potrebbe essere avvenuta in modo irregolare. “Dalle conversazioni intercettate _ riporta Carlino Reggio _ emerge che la scelta di Guarnieri sarebbe frutto di un’indicazione fatta dalla commissione presieduta da Gnoni al presidente Leoni, che proceduto alla nomina”. Poi i pm descrivo il ruolo che avrebbe avuto Sassi: “Dall’attività tecnica è emersa anche una indebita attività di Sassi nell’attività della commissione, volta a condizionarne le determinazioni. La nomina di Guarneri risulterebbe essere stata avversata da Sassi, per ragioni ancora da approfondire, come già accaduto negli anni precedenti”.



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