Lo sport reggiano piange William Reverberi, morto a 87 anni. Il cordoglio del sindaco

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E’ morto all’età di 87 anni William Reverberi, dirigente di banca, era stato il presidente provinciale e poi anche regionale del Coni. Amico e da sempre sostenitore delle società sportive del territorio reggiano, Reverberi è stato stroncato da un malore nel corso della notte. I funerali mercoledì 19 ottobre alle 11.15 nella sede della Croce Verde.

Il cordoglio di Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia: “Ci ha lasciato improvvisamente William Reverberi.

È una notizia triste che colpisce tutto il mondo dello sport reggiano e più in generale la città intera.

William era indiscutibilmente il padre nobile dello sport reggiano. William ha saputo interpretare tanti ruoli: lo ricordiamo primariamente per essere stato un grande presidente provinciale prima, e regionale poi, del Coni.

Ma William Reverberi fu anche un valido atleta, arbitro nazionale di pallavolo, dirigente Fipav prima ancora di Presidente del Coni.

Non esiste luogo sportivo, società sportiva, dilettantistica o professionistica che sia, che non abbia incontrato o interagito con William.

La sua competenza, la sua saggezza, le sue personali doti di equilibrio e talvolta di mediazione lo rendevano una figura sempre fondamentale in tutti i passaggi che lo sport reggiano ha dovuto affrontare negli ultimi cinquant’anni.

William era anzitutto una persona dotata di una umanità incredibile, di un alto senso etico, e di una grande passione civile; la solidarietà verso i più fragili era una cifra distintiva del suo agire quotidiano.

William Reverberi amava la sua città: era frequente incontrarlo in tante situazioni pubbliche, in eventi culturali o sociali, con quella passione e voglia di impegno che ha attraversato tutta la sua generazione, contribuendo in modo determinante ad accompagnare la grande trasformazione della città.

Lo ricordiamo anche come dirigente sindacale e bancario.

William era un socialista, partito nel quale aveva militato e non aveva mai nascosto le sue idee politiche, da cui aveva tratto la forza di un impegno costante che arrivò anche alla candidatura al Parlamento nel 2001.

Ciao William, oggi ci stringiamo in un grande abbraccio di affetto e vicinanza verso la tua famiglia e verso i tanti amici che ti hanno voluto bene. La città non ti dimenticherà e ti sarà riconoscente di quanto hai saputo fare, dell’eredità che lasci ad ognuno di noi”.

Filef Reggio Emilia partecipa al lutto per la scomparsa di William Reverberi, presidente prima del Coni provinciale e poi del Coni regionale.

Persona di grande umanità, ricca di senso civico e di spirito solidale verso i più deboli, Reverberi fu tra l’altro amico di Dante Bigliardi, insieme al quale si impegnò nel sostegno alle attività sportive degli immigrati, ritenendole un importante strumento di partecipazione e di integrazione nel tessuto sociale. Particolare attenzione aveva nei confronti delle ragazze e dei ragazzi figli di immigrati affinché nessuno rimanesse indietro, La sua presenza alle iniziative sportive della FILEF era costante. Fu tra i primi a credere nella realizzazione di un impianto sportivo per la pratica del cricket. Di fronte alle tante difficoltà ci ha sempre spronati a guardare avanti e quell’impianto, adesso, è una realtà.

La presidente Laura Salsi, i soci e i volontari di Filef Reggio Emilia esprimono le più sentite condoglianze ai familiari, agli amici e ai collaboratori di William.

Confcooperative: un amico della cooperazione. La scomparsa di William Reverberi ha suscitato profonda commozione anche nel mondo della cooperazione.

“Reverberi – sottolinea Confcooperative – fu per lungo tempo dirigente di Cooperbanca, storico Istituto cooperativo che ebbe un ruolo straordinario, per decenni, nel nostro territorio, prima di confluire, nei primi anni Novanta, nell’allora Banca Agricola Mantovana”.

“Già allora – prosegue la centrale cooperativa – ne potemmo apprezzare la sensibilità e l’attenzione di autentico cooperatore rispetto alle esigenze e allo sviluppo del territorio”.

Conclusa l’esperienza di quello che veniva familiarmente chiamato “il banchino”, non si esaurirono comunque i rapporti tra Reverberi e la cooperazione.

“Da trascinatore, quale era, nell’ambito sportivo – sottolinea al proposito Confcooperative – fu uno dei grandi protagonisti del protocollo regionale tra Coni e la Federazione regionale delle coop sportive di Confcooperative Emilia-Romagna; un protocollo che nacque in terra reggiana e che vide William Reverberi convinto assertore di un’opzione cooperativa possibile per tante società sportive e molto aperto alla collaborazione con il servizio “Coopersport” lanciato dalla nostra organizzazione”.

“Con William Reverberi – conclude Confcooperative – scompare un uomo e un dirigente capace, appassionato, entusiasta, che ha dato tantissimo ai giovani e allo sport, ma anche un amico di quella cooperazione che oggi lo ricorda con commozione e affetto”.



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