Fiducia al governo. In dissenso col Psi, Del Bue lascia la direzione dell’Avanti

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Mauro Del Bue, reggiano, ex parlamentare del garofano, in dissenso con la segreteria del suo partito, che ha votato la fiducia al governo di Giuseppe Conte, dopo la sceneggiata dei ritardi nella quale è rimasto coinvolto anche il socialista Riccardo Nencini, ha rassegnato le dimissioni dal quotidiano online del Psi l’Avanti.it.

Scrive lo stesso Mauro Del Bue in una nota: “Non ho intenzione di fare polemica come mio ultimo atto da direttore dell’Avanti. Solo rimarcare la mia impossibilità di rimanere al mio posto dopo il voto di fiducia a quel che resta del governo Conte da parte del senatore Riccardo Nencini, che non condivido. E non posso giustificare. Dopo otto anni, e non sono pochi, ho presentato al segretario del Psi una lettera di dimissioni. Ereditavo un quotidiano semi clandestino, con molti redattori, parecchio costoso, senza una precisa identità politica.

Ho messo nel lavoro il meglio di me stesso. Ho fatto tutto con passione e spero con competenza. L’ho fatto gratuitamente. Adesso l’Avanti è un giornale con migliaia di contatti quotidiani, in perfetto equilibrio finanziario, sorretto da due soli bravi e generosi miei collaboratori, per di più sottopagati. A loro due auguro innanzitutto buon lavoro. So che si impegneranno al massimo anche senza di me. Saluto poi tutti coloro che non hanno fatto mancare la loro collaborazione al giornale, e sono stati tanti, non solo nell’area socialista che non si esprime nel solo Psi, ma anche interlocutori a noi vicini politicamente, da Salvatore Sechi al povero Mauro Mellini, da Angelo Santoro a Giancarla Codrignani, da Aldo Forbice a Fabrizio Cicchitto, dallo storico Carlo Felici al nostro Ugo Intini che assieme a pezzi di storia socialista come quelli rappresentati da Giuliano Amato, Rino Formica e Claudio Martelli non hanno voluto far mancare i loro interventi, le loro analisi, i loro ricordi, le loro proposte, a tanti altri che senza pretendere nulla hanno voluto scrivere sul nostro giornale perché onorati di farlo sotto un titolo che rappresenta una storia gloriosa. Oggi é un giorno speciale. Il 19 gennaio é un anniversario commovente per il mondo socialista. Quello della dipartita di un grande leader politico del Psi e di un prestigioso uomo di stato. E proprio oggi ci ha dato l’addio un’altra grande personalità politica che all’unità socialista credeva fin dal 1989. Dedico alla memoria di Bettino Craxi e al ricordo di Emanuele Macaluso questo mio ultimo editoriale”.



Ci sono 2 commenti

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  1. Fausto Poli

    Le azioni politiche di altri non possono esserci di aiuto.per capire come sarà la situazione politica futura. Certamente i 5 stelle avrebbero potuto fare di più. Cioe’ spingere sulle infrastrutture, ecologia, progresso con Olimpiadi, trafori per viabilita’ più veloce. Ora il Governo si e’ ingessato. Spero in uno sblocco. Un rilancio sugli investimenti.


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