Parlamentari Pd reggiani contro Salvini: posta video fake, non si tratta di Bibbiano

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I deputati Pd di Reggio Emilia Graziano Delrio, Antonella Incerti, Andrea Rossi e la senatrice Vanna Iori hanno presentato un’interrogazione a risposta orale al Ministro della Giustizia in relazione a un video fake pubblicato da Matteo Salvini e relativo al prelievo di una bimba dalla casa di una coppia.

Il Ministro dell’Interno, tra l’altro, lo commentava frettolosamente così: “Pazzesco Amici! Guardate con i vostri occhi: ecco come portavano via i bimbi a Bibbiano”. Peccato che quel video non si riferisse a un episodio accaduto a Bibbiano, bensì a Reggio Emilia, e che non rientrasse affatto nell’ambito dell’indagine di cui si sta parlando in questi giorni. “Soprattutto – aggiungono i deputati – Salvini non cita neppure la presenza delle forze dell’ordine che sono intervenute presso il domicilio della bambina”.
Delrio, Incerti, Rossi e Iori chiedono, pertanto, di sapere se già dopo la messa in onda del video nel corso della trasmissione “Chi l’ha Visto” la Questura di Reggio Emilia abbia informato il competente Ministero che si trattava di una evidente travisazione dei fatti.

Gli onorevoli reggiani si domandano poi se la Questura abbia fornito esaustive spiegazioni al Ministero in merito a chi avesse operato in quel modo e perché, fornendo elementi circostanziati circa le modalità adottate per l’intervento.
Al di là dell’abbaglio preso da Salvini nel suo post, i deputati Delrio, Incerti, Rossi e Iori vogliono andare a fondo nel merito, richiedendo al Comune di Reggio tutti gli atti del caso in questione. “Perché a differenza del Ministro Salvini che si permette di giudicare senza conoscere gli atti – concludono – vorremmo capire bene i termini della vicenda e le possibili problematiche della famiglia coinvolta nel fatto”.

(Qui sotto il tweet di Salvini del 5 agosto).

 



C'è 1 Commento

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  1. Matteo

    Con questa ennesima inutile indignazione dal PD per una cosa da niente, ulteriore consenso per Salvini. Avanti così, anzi daje.


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