C’è un genio in Municipio a Reggio

Giulio Cesare Bonazzi

C’è indubbiamente un genio in Municipio.

Il fatto è che non sappiamo chi sia.

Peccato! Perché vorremmo ringraziarlo per il rifacimento di Piazza del Cristo.
Vorremmo ringraziarlo soprattutto per i due cordoli con spigoli vivi dell’altezza di circa 20 centimetri rispetto al manto stradale, che delimitano il tratto della Piazza che conduce a Via del Cristo.

Dalla data dell’inaugurazione, non vi è giorno o notte che qualche sfortunato automobilista non vada a sbatterci contro, fracassando la propria autovettura.
Demolendo – immancabilmente – lo spigolo del cordolo.
Che, nel giro di pochi giorni, viene ripristinato.
Pronto, prontissimo per il prossimo automobilista.

Il costo? Lo pagano i cittadini. Non certamente il genio!
Viene in mente un altro rifacimento. Quello della Piazzetta 24 maggio (già Piazza della Legna).

Un altro genio comunale aveva pensato bene di piantare, in onore della Piazza, dei piccoli tronchi di albero, in modo da creare una specie di pavimentazione.
Dimenticando che, a Reggio, ogni tanto piove.
E così, alle prime piogge, i tronchi si gonfiarono e la Piazza – letteralmente – “scoppiò”.
Dopo pochi mesi dall’inaugurazione, il genio fu costretto a togliere tutti i tronchi e a sostituirli con l’odierna terribile pavimentazione, in listelli di legno grotteschi e dozzinali.

Per fortuna, questa volta nessun costo aggiuntivo per i cittadini.
Pensò a tutto un imprenditore cutrese.

Naturalmente … gratis!




Ci sono 2 commenti

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  1. Mario Negri

    Probabilmente si tratta dell* stess* geni* (e che cavolo: potrebbe essere una genia!) che aveva fatto mettere i cubetti di porfido sul ponte del Crostolo in fondo a Via Bismantova. Dato che qualche autobus provocatore osò passare sul ponte (oltre tutto più volte al giorno e tutto l’anno!) i cubetti durarono tanto quanto il lampo di genio del/della geni*. Mal* tempor* currunt


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