Caro bollette: stangata luce, poi il gas

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Con un intervento straordinario, ritenuto necessario per le condizioni di eccezionale gravità della situazione, l’Arera limita l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica per le famiglie ancora in tutela e, pur rimanendo su livelli molto alti, evita il raddoppio. L’intervento eccezionale dell’autorità per il quarto trimestre del 2022, che si somma agli interventi del governo, pur non essendo in grado di limitare gli aumenti, ha ridotto al +59% l’aumento del prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela”.

Così la nota che aggiorna le bollette del mercato tutelato per il quarto trimestre dell’anno.

“L’enorme crescita dei prezzi all’ingrosso e il loro mantenersi su livelli altissimi, si riflette sulla differenza di spesa rispetto all’anno precedente. In termini di effetti finali, per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nel 2022 (primo gennaio 2022 – 31 dicembre 2022) sarà di circa 1.322 euro, rispetto ai 632 euro circa del 2021 (i 12 mesi equivalenti dell’anno precedente)”. Lo comunica in una nota l’Arera.

Per quanto riguarda il gas, “l’incidente al gasdotto ha fatto schizzare in alto il prezzo del gas proprio a ridosso degli aggiornamenti tariffari che saranno disposti da Arera con un nuovo metodo di calcolo che, essendo mensile e non più trimestrale e basandosi sul mercato Psv, espone gli utenti ad una maggiore volatilità dei prezzi e quindi al rischio di ulteriori rincari”, spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi. “A tutto ciò si aggiunge l’incognita delle risorse, con le disponibilità di gas che in Italia potrebbero non essere sufficienti ad affrontare la stagione invernale, considerato che mancano all’appello ancora circa 15 miliardi di metri cubi indispensabili a garantire il fabbisogno nazionale”. Facile.it calcola la bolletta del gas per i clienti del mercato tutelato, che potrebbe aumentare fino al 120% arrivando a sfiorare, per la famiglia tipo (ovvero una famiglia con 3 kW di potenza impegnata e 2.700 kWh di consumo annuo) i 317 euro al mese. Il dato emerge dalle simulazioni realizzate dal comparatore focalizzate sul nuovo metodo di calcolo introdotto dall’Arera. “In ogni caso, questo aggiornamento tariffario riguarderà solo i circa 7 milioni di clienti che hanno un contratto di fornitura gas nel servizio di tutela; guardare alle offerte presenti sul mercato libero potrebbe, quindi, essere una soluzione per contrastare almeno in parte i rincari previsti per i prossimi mesi”.



C'è 1 Commento

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  1. paolo

    Sarò ripetitivo, ma per mercato tutelato s’intende a tutela degli importatori…arera si finanzia in percentuale sui ricavi di questi ultimi… da febbraio il governo dei migliori sapeva che saremmo arrivati a questo punto… la migliore proposta ? Il price cap su gas e petrolio russo, una barzelletta, il price cap lo devi mettere su chi te la vende l’energia!!
    Da qui in avanti in tanti cominceranno a capire cosa voleva dire Draghi quando parlava di economia di guerra, e magari avranno un’opinione diversa nel giudicare quanto è stato fatto fino ad ora.


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