La ministra della Salute Giulia Grillo parlando con i giornalisti ha sottolineato come tra i punti da affrontare ci sia anche quello delle vaccinazioni obbligatorie. E a questo proposito ha detto: "I vaccini sono parte del contratto. C’è una parte del contratto che ne parla, piccola, ma c’è. E su questo agiremo in sinergia con il resto del governo. Quando lo faremo, vi comunicheremo modi e tempi".
Ci potrebbe anche essere spazio per una modifica alla legge che ha introdotto l’obbligatorietà dei vaccini per le iscrizioni all’asilo nido dei bambini italiani. Una modifica che il contratto di governo M5s-Lega sembra prevedere in un passaggio di pochissime righe, quando si legge: "Pur con l’obiettivo di tutelare la salute individuale e collettiva, garantendo le necessarie coperture vaccinali, va affrontata la tematica del giusto equilibrio tra il diritto all’istruzione e il diritto alla salute, tutelando i bambini in età prescolare e scolare che potrebbero essere a rischio di esclusione sociale". E qui il senso della frase lascerebbe intendere come la priorità sia assicurare a tutti i bambini di poter frequentare le scuole, indipendentemente dalle vaccinazioni effettuate o meno.
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