Un rating di legalità 2 stelle a Unirecuperi

La conferma è arrivata nei giorni scorsi con lettera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Anche nel biennio 2018-2020 ad Unirecuperi, l’impresa del Gruppo Unieco Holding Ambiente, che si occupa di intermediazione e smaltimenti di rifiuti speciali (pericolosi e non), di bonifiche e/o messa in sicurezza di siti inquinati e aree dismesse, è stato attribuito il rating di legalità con due stelle e due segni più, molto prossimo al massimo ottenibile da una impresa, secondo il Regolamento istitutivo del 14 novembre 2012.
 
Si tratta di un riconoscimento importante già ottenuto nel 2016, che testimonia la volontà di Unirecuperi di continuare ad operare in un settore difficile secondo i principi della legalità, correttezza e della trasparenza. All’attribuzione del Rating l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario, così come le pubbliche amministrazioni, in sede di predisposizione degli atti di concessione di finanziamenti alle imprese, tengono conto del rating di legalità con sistemi di premialità differenziati. Il Rating di Legalità è un riconoscimento per le imprese virtuose che si affianca  all’iscrizione nelle “White list” per il rispetto della normativa antimafia, che Unirecuperi ha ottenuto da tempo. 
“E’ una grande soddisfazione per noi vedere confermato il giudizio dell’Antitrust sul nostro lavoro – ha sottolineato Paolo Giovannini, Presidente Unirecuperi – soprattutto su temi sensibili come la legalità e la trasparenza, sui quali oltre al nostro impegno costante, abbiamo chiesto ed ottenuto anche quello dei nostri fornitori. I dati molto positivi del Bilancio consuntivo 2017, che approveremo a breve, ci confermano che si può fare impresa in modo etico, responsabile e trasparente". 
 
Unirecuperi è un’importante impresa della Holding Unieco Ambiente, con 41,1 milioni di euro di valore di produzione (2017), 58 dipendenti, 6 partecipazioni in societa del settore in Emilia e Lombardia, un significativo piano di investimenti trienniale di circa 20 milioni di euro.