Traffico di cocaina per posta, arrestato dai Nas

All’esito di un’articolata indagine scaturita dal controllo di una spedizione operato dall’Ufficio delle Dogane di Bergamo nell’ambito dell’attività di monitoraggio e repressione dell’importazione illegale di sostanze dopanti, i Carabinieri del Nas di Parma e i Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Reggio Emilia, coadiuvati nella fase esecutiva da militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino di origini dominicane per aver acquistato all’estero, importato e introdotto illegalmente nel territorio nazionale un quantitativo pari a 360 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, avvalendosi della collaborazione di due cittadini italiani, anch’essi deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria per concorso nel medesimo reato.

 
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, sono state avviate a seguito dell’intercettazione della suddetta spedizione da parte della Sezione Operativa Territoriale delle Dogane di Orio al Serio (BG) e hanno consentito di accertare che la cocaina era stata occultata in un doppio fondo ricavato in una scatola di cartone contenente materiale promozionale. 
 
Il plico, una volta giunto in Italia a mezzo di ignaro corriere, sarebbe dovuto essere recapitato presso il domicilio dei due correi italiani, uno dei quali era proprio il formale destinatario.
Nello sviluppo operativo si è proceduto a rintracciare il reale committente ed a eseguire l’arresto per traffico di sostanza stupefacente. Nell’operazione, oltre alla cocaina, sono stati sequestrati alcuni grammi di hashish e un bilancino di precisione rinvenuti a seguito di perquisizione domiciliare.
Il valore commerciale della sostanza stupefacente in sequestro è stimata in oltre 80.000 euro.