Reggio. Si impicca in garage, salvato dai carabinieri

Si è chiuso a chiave nel garage dell’abitazione inviando, prima di mettere in atto l’estremo gesto, un sms alla compagna informandola della decisione. Dopo aver tentato invano di aprire il garage la donna chiamava il 112 dei carabinieri.

 
Sul posto è immediatamente intervenuto un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia i cui operanti, preso atto di quanto accaduto, sfondavano la porta del garage trovando disamine a terra il corpo dell’uomo con una fune che gli stringeva il collo. I militari hanno quindi allargato la presa della fune consentendo all’uomo di riprendere a respirare per poi affidarlo alle cure mediche dei sanitari giunti tempestivamente dopo essere stati inviati dal 118. E’ accaduto ieri intorno le 17,00 quando una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, su input della centrale operativa allertata da una donna, intervenivano in un garage di una privata abitazione del quartiere Rosta Nuova di Reggio Emilia dove, secondo quanto riferito al 112, un uomo si era chiuso all’interno a chiave con intenti suicidi. 
 
Gli appuntati scelti Francesco Pepe e Gianluca Mariano, entrambi effettivi al nucleo radiomobile dei carabinieri di Reggio Emilia, arrivati subito sul posto notavano la richiedente che disperatamente cercava, senza riuscirci di aprire la porta del garage, bloccata dall’interno. L’uomo peraltro non rispondeva motivo per cui i militari prendevano a spallate la porta riuscendo a sfondarla. Subito entrati notavano l’uomo riverso a terra e con ancora la corda stretta al collo che veniva immediatamente allentata dai carabinieri consentendo al 40enne di riprendere a respirare. Quindi veniva affidato alle cure mediche dei sanitari inviati sul posto dal 118 che lo conducevano in ospedale per levisite del caso. Oggi pomeriggio i due militari sono stati ricevuti dal comandante provinciale dei carabinieri colonnello Antonino Budache ha personalmente espresso il suo plauso ai militari che con la loro condotta hanno salvato una vita umana.