Un marocchino di 27 anni, già detenuto per reati comuni nella casa circondariale di Reggio Emilia, è stato espulso dal territorio nazionale "per motivi di sicurezza dello Stato".
Lo annuncia il ministero dell’Interno sul proprio sito, specificando che il giovane era stato segnalato dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria "per aver riferito al personale di vigilanza, nel contesto di una conversazione relativa agli attentati terroristici compiuti nell’ultimo periodo contro i Paesi occidentali, di essere anche lui pronto a combattere qualora gli fosse stata negata la possibilità di pregare".
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]
Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]