Reggio, la stagione dei concerti ai Teatri

La Stagione dei Concerti 2018-2019 della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia presenta come sempre un’ampia gamma di stimoli musicali, generi, epoche, autori: la musica barocca e il Novecento storico, gli autori dell’est Europa e i grandi classici. In un’ampia varietà di organici, che annovera compagini sinfoniche, musica vocale solistica e corale, solisti in recital o accompagnati. E fra questi, spicca l’incontro (virtuale) di alcuni fra i maggiori violinisti oggi in attività su scala mondiale.
 
Cinque giganti della musica, Haendel, Bach, Mozart, Beethoven e Schumann, sono ciascuno al centro di altrettanti concerti monografici, ora con loro immortali capi d’opera, ora con aspetti meno noti della loro produzione. Per altro verso il programma è impreziosito da autori dell’est Europa fra Otto e Novecento, di Russia, Polonia, Cechia e Ungheria, con Ciajkovskij e Dvorak, Glinka e Rachmaninov, fino alla modernità piena di Kodaly e Szymanowski – tutti con lavori prevalentemente sinfonici. Wagner, Bruckner e Debussy, con alcune delle opere più significative, completano il quadro complessivo di una stagione di grande musica.
 
Concerto inaugurale il 10 ottobre con Chamber Orchestra of Europe, diretta dal superacclamato Andres Orozko Estrada, colombiano. Solista della serata il violinista Nikolaj Znaider, non solo uno dei più grandi violinisti dell’attuale panorama musicale, ma anche uno degli artisti più versatili della sua generazione.
 
La presenza della Chamber Orchestra of Europe con due serate ad inaugurazione e conclusione della stagione concertistica 2018/2019 è il frutto di una partnership che la Fondazione I Teatri sostiene con piacere in nome della diffusione della grande musica e dell’eccellenza interpretativa che questa orchestra rappresenta da lungo tempo.
 
Vox Luminis, è ensemble belga per la prima volta in Italia (11 dicembre): in pochi anni, è diventata una delle icone mondiali della musica antica con l’obiettivo di introdurre il pubblico alla musica antica vocale, trasmetterne in modo appassionato la quintessenza e toccarne la luce attraverso la voce.
Dopo la bellissima esecuzione delle Variazioni Diabelli, ritorna il pianista Igor Levit (18 dicembre) appena designato "Strumentista dell’anno" dalla Royal Philharmonic Society. Forte dello straordinario successo della sua integrale delle Sonate di Beethoven alla Wigmore Hall di Londra nel 2016 e 2017, torna a Reggio Emilia per presentare, sempre dello stesso autore, le Sonate dalla N° 13 alla n° 16.
 
Ritorna la Mahler Chamber Orchestra (16 gennaio) diretta da Daniele Gatti per il primo dei due appuntamenti dedicati all’integrale delle sinfonie di Schumann, di cui nel 2019 saranno eseguite le n° 2 e 4.
 
Il Progetto Schumann proseguirà poi, fuori abbonamento, al Teatro Cavallerizza con 2 concerti-lezione del pianista Maurizio Baglini (30 marzo e 4 maggio). Fuori abbonamento anche il ciclo di lezioni-concerto di Emanuele Ferrari, pianoforte: quest’anno si andrà da Schubert a Liszt a Chopin, sulle note tra "Musica e Felicità".
Prima volta a Reggio Emilia anche per il pianista turco Fazil Say (22 gennaio) che con il suo straordinario talento, da più di 25 anni, cattura l’attenzione di critica e pubblico: lo attende, tra gli altri, l’esecuzione della famosa Sonata op. 106 "Hammerklavier", una delle ultime, vetta strutturale, tecnica ed espressiva, del grande laboratorio sonatistico di Beethoven.
Ancora: il virtuoso talento violinistico di Sergej Krylov, assieme  alla Lithuanian Chamber Orchestra (19 febbraio) di cui da  anni è direttore musicale per interpretare gli ultimi 3 concerti per violino e orchestra di Mozart.
 
Il quotidiano britannico Guardian ha descritto la European Union Youth Orchestra come un’orchestra "che ha un modo di suonare avvincente, inebriante, coinvolgente, energico, capace di una precisissima messa a fuoco musicale, piena di audacia collettiva e con, in aggiunta, un’abilità tecnica straordinaria". Sarà al Teatro Municipale Valli (9 aprile), diretta da Vasily Petrenko e con la soprano Natalia Pavlova, con un programma tra Glinka, Rachmaninov, Ciajkovskij e Bruckner.
Da segnalare il recital del violinista Leonidas Kavakos (21 marzo), nella stagione passata Artist in Residence sia al Concertgebouw di Amsterdam sia al Musikverein di Vienna, con il pianoforte di Enrico Pace
 
A Johann Sebastian Bach e ai suoi 6 concerti brandeburghesi, una delle composizioni più celebri di ogni tempo è dedicato il concerto dell’Orchestra Barocca Zefiro (9 maggio) diretta da Alfredo Bernardini
Chiusura col botto con Chamber Orchestra of Europe (29 maggio), direttore Sir Antonio Pappano, per un programma composto da Wagner, Szymanowski e Dvorak, a riannodare i fili a compimento della Stagione. Solista della serata la violinista Janine Jansen, scelta come Perspectives Artist dalla Carnegie Hall di New York, dove eseguirà una varietà di concerti e programmi di musica da camera per tutta la stagione.
 
Nuovi abbonamenti dal 30 giugno al 14 luglio. Biglietti in vendita da martedì 4 settembre online (www.iteatri.re.it) e da mercoledì 26 settembre in biglietteria.