Reggio, “Kandinsky → Cage” fino al 18 marzo

La straordinaria fusione sensoriale tra colore, forme e suoni che rende così innovativa la mostra "Kandinsky → Cage. Musica e spirituale nell’arte" allestita dalla Fondazione Palazzo Magnani a Reggio sta destando grande interesse e curiosità nei visitatori, tanto da aver fatto registrare un’affluenza record che ha superato quota 17mila visitatori.

 

Le prenotazioni delle visite guidate e didattiche per gruppi organizzati e scuole sono già da tempo sold out, e anche durante le ultime festività natalizie si sono create lunghe code all’ingresso della mostra dovute alla partecipazione di turisti, studiosi e appassionati d’arte e di musica provenienti da diverse parti d’Italia.

Il successo riscontrato ha portato la direzione della Fondazione alla decisione – grazie alla disponibilità dei numerosi e prestigiosi musei prestatori e dei collezionisti – di prorogare la mostra (che avrebbe dovuto chiudere i battenti il 25 febbraio) fino al prossimo 18 marzo, proprio per poter rispondere alla grande domanda del pubblico e dare a tutti la possibilità di soddisfare la lunga lista di attesa creatasi nel frattempo.

Questa mostra-viaggio – simboleggiato dalla freccia nel titolo tra i nomi dei due artisti (Kandinsky e Cage), geni l’uno della pittura d’avanguardia e l’altro della musica sperimentale – permette di contemplare con l’occhio alcuni capolavori dell’arte e al contempo di attivare l’orecchio nell’ascolto delle musiche ad essi abbinate.

Nel percorso espositivo è infatti possibile vivere in prima persona le emozioni di quei maestri che hanno cambiato per sempre il corso dell’arte e della musica: sostare sotto campane sonore che avvolgono come in un cilindro acustico il visitatore; sperimentare alcune opere in maniera tattile oppure immergersi in installazioni, in un’operazione alchemica che rende protagonista proprio il visitatore.

La mostra è aperta dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, il venerdì, il sabato e nei giorni festivi dalle 10 alle 19; è chiusa invece il lunedì.