Morto suicida l’ex rettore dell’università di Parma

E’ stato ritrovato senza vita sotto un ponte di Baganzola, piccola frazione a nord di Parma, Loris Borghi, 69 anni, prima docente della facoltà di Medicina dell’ateneo emiliano e poi preside della stessa facoltà e infine Rettore.

 
L’uomo, secondo i riscontri della polizia, si è tolto la vita. L’ultimo atto di una parabola discendente iniziata con l’inchiesta ‘Pasimafi’, lo scandalo del business della terapia del dolore che aveva sconvolto il centro parmigiano diretto dal luminare del settore Guido Fanelli: 19 arresti, oltre 80 indagati. 
 
Fra questi ultimi era finito anche lo stesso rettore Borghi che secondo l’ipotesi di accusa avrebbe agevolato la vittoria nei concorsi interni di alcuni protetti dello stesso Fanelli. Situazione simile aveva comportato per lui un altro avviso di garanzia, sempre per abuso
d’ufficio, per la vicenda della nomina di Tiziana Meschi, molto vicina allo stesso Borghi, a capo del reparto di Medicina interna e Lungodegenza critica, oltre che alla guida del Dipartimento geriatrico.
 
La procura di Parma lo scorso mese di ottobre aveva avanzato la richiesta di rinvio a giudizio. Loris Borghi aveva così deciso di lasciare e in una lunga lettera si era difeso dalle accuse con parole nette. "Non ho mai rubato un euro – aveva scritto – Mi sono sempre comportato come un servitore dello Stato, ovunque sono arrivato ho cercato di migliorare le cose e di aiutare, in trasparenza e legittimità, le persone meritevoli, nella ferma convinzione che le persone sono il cardine e la vera forza di successo di una struttura pubblica o privata che sia". Poi si era ritirato a vita privata.
 
Sino al gesto estremo di questo pomeriggio. La notizia ha colto di sorpresa il mondo universitario e la città. "Ho avuto modo di conoscere e apprezzare Loris Borghi
durante il suo mandato come rettore dell’Università di Parma – scrive il sindaco di Parma Federico Pizzarotti – Insieme, e per la prima volta dopo diversi anni in cui il Comune e l’Università hanno evitato di collaborare, abbiamo stretto un forte legame istituzionale, portando l’Università e il Comune a un dialogo costante e continuo, contribuendo a far crescere entrambi attraverso progetti che tuttora stiamo portando avanti con il nuovo rettore Andrei. Sin da subito Borghi mi ha fatto una bellissima impressione: persona pacata, intelligente, pragmatica e dedita con passione al proprio lavoro. Una persona che era difficile non stimare. La notizia è terribile, drammatica, e ha un sapore davvero amaro. A nome di tutto il Comune di Parma le mie condoglianze alla famiglia".
 
L’Università di Parma comunica con profondo dolore che il Professor Loris Borghi, Rettore dell’Ateneo dal 2013 al 2017, è tragicamente mancato il 14 marzo.
 
Il Rettore Paolo Andrei ricorda così il Professor Borghi: "Sono profondamente addolorato per questa bruttissima notizia.
 
Il Professor Loris Borghi ha servito con slancio e generosità il nostro Ateneo per tanti anni, soprattutto nel periodo in cui è stato il nostro Magnifico Rettore. Lo ricordo con tantissimo affetto per lo spessore umano e per le capacità professionali che ha sempre dimostrato, oltre a essergli profondamente riconoscente per la stima di cui mi ha onorato.
Una vita umana si è spezzata,e non per cause accidentali o naturali: tra le ragioni che hanno portato a questo gesto estremo c’è stato sicuramente anche il senso di abbandono che lo ha pervaso a seguito dell’indifferenza dei molti che, dopo le sue dimissioni dalla carica di Rettore, lo hanno dimenticato e, talvolta, oltraggiato. Tutto ciò deve farci riflettere, deve fare riflettere ciascuno di noi, perché interpella la nostra coscienza individuale e collettiva.
So di non essere "politicamente corretto" e me ne assumo pienamente la responsabilità: di fronte a questo gesto di disperazione non si può restare indifferenti, non si possono usare frasi di circostanza."
L’Ateneo si unisce alle parole del suo Rettore in questo difficile momento per tutta la comunità accademica parmense, ed esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia.
 
Giovedì 15 marzo alle 19.30 nella Chiesa di S. Rocco, in via Università, si terrà un momento di preghiera in ricordo del Professor Loris Borghi.