Morta Rebecca, la 18enne rugbista reggiana rimasta ferita dopo un placcaggio

E’ morta la 18enne giocatrice di rugby Rebecca Braglia, la giovane era rimasta ferita domenica scorsa in modo gravissimo dopo un placaggio durante una partita a Ravenna. L’atleta reggiana, che militava nell’Amatori Parma, si è spenta nel pomeriggio all’ospedale Bufalini di Cesena. Ne ha dato notizia Giuliano Braglia, il padre, con un post su Facebook.

Il padre della giovane giocatrice nella notte aveva già scritto: "Oramai la Medicina ha esaurito le munizioni, la Fede no. Pregate per Rebecca". Lo scrive nella notte su Facebook Giuliano Braglia, padre di Rebecca, la 18enne rugbista degli Amatori Parma, in Rianimazione all’ospedale Bufalini di Cesena dopo aver riportato un trauma cranico in un placcaggio.

 
Lo scontro di gioco era avvenuto durante una partita a Ravenna, domenica. La ragazza reggiana aveva sbattuto violentemente la nuca e, dopo essere stata soccorsa immediatamente sul campo da gioco, era stata trasportata d’urgenza all’ospedale e operata. 
Le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi. In tanti avevano espresso vicinanza alla famiglia della giovane sul social network.

Amatori Parma Rugby, profondamente sconvolta, si trova costretta a comunicare che è scomparsa l’atleta Rebecca Braglia.
"Il Presidente Daniele Ragone,il consiglio e tutta la famiglia bluceleste esprimono un costernato e profondo dolore per l’improvvisa perdita di una ragazza straordinaria, nonché giocatrice molto amata e stimata, che in questi anni di attività sportiva ha tanto contribuito alla crescita e allo sviluppo del rugby femminile in Emilia Romagna".

Il cordoglio del Rugby Reggio. "Oggi è un giorno triste per il Rugby Reggio.
Abbiamo aspettato per tre giorni, sperando e pregando, in attesa di quella notizia che purtroppo non arriverà.
Rebecca ci ha lasciato. E tutto il rugby reggiano oggi la piange.
Dirigenti, allenatori, giocatori, volontari, genitori: ognuno in queste ore coltiva il proprio personale ricordo di una bambina diventata ragazza insieme a noi.
 
Il primo pensiero va ovviamente ai suoi genitori e a suo fratello Federico. A tutti loro, ai famigliari, parenti e amici, arrivi forte il cordoglio della società.
Così come forte arrivi il nostro abbraccio agli amici dell’Amatori Parma Rugby, alle sue compagne e ai suoi allenatori, in campo con lei fino all’ultimo istante.
“Rebecca era una rugbista e ringrazia tutti i rugbisti. Ora gioca nel Campionato dei Cieli, voi dovete continuare quello terreno”.
Vogliamo raccogliere, commossi ma convinti, il messaggio del papà Giuliano Braglia, che testimonia quanto Rebecca amasse questo sport.
 
Porteremo questo messaggio con noi in ogni partita, in ogni allenamento, in ogni sostegno, in ogni mischia.Porteremo Rebecca con noi. Fino alla meta".