Governo, il mandato esplorativo a Fico. Per verificare intesa tra M5S e Pd

Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha affidato al presidente della Camera, Roberto Fico, il compito di valutare la possibilità di una intesa di maggioranza tra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico per costituire il governo. 
Il presidente ha chiesto di riferire sull’esito delle consultazioni entro la giornata di giovedì. Lo ha detto Ugo Zampetti, segretario generale della presidenza della Repubblica. Roberto Fico era giunto al Quirinale poco prima delle 17, dopo la convocazione del presidente della Repubblica.

Salvini: mandato a Fico, una presa in giro. Ha commentato così il leader della Lega: un mandato a Fico "per sondare quale governo? Pd-5Stelle. Hanno perso in Italia, hanno perso in Molise, se ci date una mano straperderanno domenica in Friuli Venezia Gulia. Io non voglio vedere Renzi, Serracchiani o la Boschi al governo per i prossimi cinque anni. Non è giusto, non è normale, non è rispettoso. "Bisogna rispettare sempre le indicazioni del Presidente ecc. ecc. ma farò di tutto perché non accada questa presa in giro".

Orfini: siamo alternativi al M5S. "Eravamo, siamo e resteremo alternativi ai Cinque Stelle". Lo ha detto il presidente del Pd Matteo Orfini.
 
Di Maio: Fico farà bene. "Oggi il presidente Mattarella ha convocato il presidente della Camera Roberto Fico per assegnargli un mandato. Faccio un grosso in bocca al lupo a Roberto e sono sicuro che interpreterà al meglio quanto sarà richiesto dal capo dello Stato". Lo scrive su Twitter il capo del M5s Luigi Di Maio.

Presidente della Camera convocato al Colle. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato per le ore 17.00 di oggi, al Palazzo del Quirinale, il presidente della Camera, Roberto Fico. 

Lo si legge in una nota del Quirinale. Stamane il capo dello Stato Mattarella ha fatto una riunione con i suoi collaboratori.  
Resta da valutare quale sarà l’ampiezza del mandato, se cioè sarà limitato al perimetro M5s-Pd o se prenderà in considerazione l’ipotesi Lega-M5S.

Il Molise a destra. Lo scrutinio delle schede è quasi terminato siamo al 90% delle sezioni. E secondo i dati non ufficiali pubblicati sul sito dedicato della Regione Molise, Donato Toma, candidato alla presidenza della Regione sostenuto dalla coalizione di centrodestra, è al 44,2% delle preferenze. Andrea Greco del Movimento 5 stelle al 37,82%. Carlo Veneziale (centrosinistra) è al 16,9% e Agostino Di Giacomo (Casapound) allo 0,38%. Il Movimento 5 stelle è il primo partito con il 30,91%.

Nel centrodestra Forza Italia è al 9,53%, la Lega all’8,29%, FdI al 4,52%, Orgoglio Molise all’8,4%, Popolari per l’Italia al 7,26% e l’Udc al 5,44%. Nel centrosinistra, infine, il partito democratico è all’8,69% e Liberi e uguali al 3,24%.