Fiorini (Fi): Delrio risponda sulla Campogalliano-Sassuolo

"I lavori per la realizzazione della Campogalliano-Sassuolo sono stati davvero avviati come promesso dal Ministro Delrio in campagna elettorale?" A chiederlo, con un’interrogazione al Governo, e’ Benedetta Fiorini (FI), deputata emiliana di Forza Italia eletta a Sassuolo, che da tempo auspica "che non si registrino piu’ ritardi per un’opera ritenuta fondamentale e strategica non solo per i privati cittadini ma anche e soprattutto per le piccole e medie imprese e che porterebbe l’immediato beneficio di alleggerire la viabilita’ ordinaria dal traffico dei mezzi pesanti". "A piu’ riprese, negli ultimi mesi, quest’infrastruttura di collegamento era tornata centrale nelle dichiarazioni elettorali del Ministro Delrio – afferma Fiorini – E’ finito il tempo degli slogan e degli spot e i modenesi giustamente pretendono risposte concrete!" "La partenza dei lavori era stata annunciata per maggio e il loro completamento entro quattro anni. Ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere. 
 
Nella societa’ vincitrice della gara figura infatti la Coopsette, con una quota quasi pari al 20% del capitale sociale. Questa cooperativa, come noto, e’ fallita", rileva la deputata azzurra. "Per questo ho chiesto al Governo di chiarire se ci siano ostacoli che ritardino la partenza dei lavori, se ci siano criticita’ in relazione al fallimento della Coopsette e quale soggetto sia eventualmente destinato a subentrare alla cooperativa. Infine, quali iniziative si intendano assumere per evitare che si registrino ulteriori ritardi nella realizzazione dell’opera e per monitorare costantemente la regolare prosecuzione dei lavori", aggiunge. Parole sottoscritte anche dal consigliere regionale di Forza Italia Andrea Galli. ‘Il presidente Bonaccini due giorni fa ha promesso che i lavori partiranno entro la fine della consiliatura regionale. Un ennesimo rinvio, di questo passo e’ sempre piu’ difficile credere alle promesse’. "A partire dal 2010, la Camera dei Deputati ha avviato una collaborazione con l’Autorita’ per la vigilanza sui contratti pubblici al fine di effettuare una ricognizione sullo stato di attuazione delle opere comprese nel Programma del CIPE e di monitorarne lo stato di avanzamento dei lavori", conclude Fiorini.