Damasco: se i raid sono finiti, danni limitati

La prima reazione di Damasco è tesa a sminuire i risultati dell’operazione degli Usa e dei suoi alleati: se i raid sono finiti qui, hanno affermato fonti del governo di Damasco, i danni sono limitati. 
 
Fonti del regime di Assad affermano che contro la Siria "sono stati lanciati circa 30 missili, un terzo dei quali sono stati abbattuti". Lo scrive la Reuters in un tweet.
 
"Non è finita. Quella che avete visto stanotte non è la fine della risposta degli Stati Uniti": lo affermano fonti dell’amministrazione Trump, spiegando come il piano messo a punto dal Pentagono "prevede molta flessibilità che permette di procedere a ulteriori bombardamenti sulla base di quello che è stato colpito stanotte". La più grande preoccupazione, si spiega inoltre, è l’accresciuta capacità della Russia rispetto allo scorso anno in termini di difese antimissili e antiaerea.
 
Gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia hanno lanciato più di 100 missili da crociera e aria-terra su obiettivi militari e civili in Siria. Lo dice il ministero della Difesa russo, aggiungendo che un numero "considerevole" dei missili è stato "intercettato e abbattuto" dai sistemi di difesa siriani.