Chiuse parlamentarie: proteste e polemiche. Grillo: domenica le liste complete

Le parlamentarie del Movimento 5 Stelle si sono concluse, senza le proroghe che erano state in un  primo momento annunciate. A confermarlo il blog di Beppe Grillo: "Il caos di cui blaterano i giornali invece non c’è stato. La proroga non è stata necessaria. La nostra è stata una prova di democrazia diretta online che non ha eguali per dimensione e importanza in tutto il mondo". E il M5S annuncia: "I risultati delle votazioni sono stati affidati a due notai che li custodiranno fino a domenica. Le liste definitive saranno annunciate questa domenica a Pescara".


Un voto sicuro. "C’è stata una grande partecipazione. Il voto si è svolto con regolarità e in sicurezza grazie alla verifica via sms di tutti coloro che hanno partecipato alle votazioni", si legge sul sito. Riguardo alla affluenza, il M5s spiega che "ci sono stati dei picchi di traffico soprattutto nella fase iniziale della giornata di ieri quando si è registrata una vera e propria corsa virtuale ai seggi di tutta Italia. Questo ha causato dei rallentamenti nell’accesso al sito, ma nulla di preoccupante visto che nella giornata di oggi l’afflusso è stato regolare e ben distribuito nell’arco della giornata.

La protesta e i ricorsi. Ma le polemiche ci sono state sul blog di Beppe Grillo per i rallentamenti che si registrano sulla piattaforma Rousseau. "Una farsa – si legge in un commento postato sul profilo Fb di Carlo Sibilia – avete selezionato e messo dentro anche gente che non voleva starci ed avete fatto fuori persone in gamba senza alcun motivo. Costerà cara al movimento, non ci sono dubbi". "Con il flop delle parlamentarie, che cercate di tenere nascosto – scrive un altro follower – molti di voi tornano a casa". "Io vengo a vivere a casa tua. Sai, noi siamo tutti senzatetto e nullafacenti", risponde prontamente Sibilia.
 
"Quindi chi si espone, chi si prodiga per il territorio deve essere escluso, al contrario chi è presente solo in occasioni elettorali viene premiato… beh che dire", scrive polemico un altro attivista sulla pagina del deputato abruzzese Daniele Del Grosso, mentre c’è chi parla "di una pagliacciata bella e buona", "uno schifo totale" e invita il parlamentare a evitare "prese per il c…". Anche la pagina Fb di Grillo viene presa di mira. "Un flop storico – attacca un’esclusa – con gente candidata per sbaglio, e volete governare? Era meglio se vi inventavate che erano stati gli hacker".
 
"Caro Beppe Grillo – scrive un’altra attivista scottata dall’esclusione – credo proprio che purtroppo il M5S stia implodendo: state cacciando a poco a poco tutti gli storici x dare il posto a chi? Comunque gradirei tanto avere delle chiare spiegazioni sul respingimento della mia autocandidatura alle parlamentarie".
 
"Votano un pugno di iscritti, per gente candidata perché non ha niente di meglio da fare, selezionata a caso e male, su un sistema criticato da chiunque per funzionamento e privacy. Ho visto greggi di pecore più democratici di voi!", commenta un altro sedicente attivista. "Ma perché i risultati si sapranno solo domenica? – chiede un altro follower al garante del Movimento – È pure una votazione elettronica. Se fosse stata cartacea quando si sarebbero saputi? Nel 2028?".
 
Ma c’è anche chi è convinto, e sono in tanti a guardare i commenti, che le parlamentarie grilline siano state "una grande prova di democrazia". "Non sono riuscita a votare – scrive un attivista – ma lo darò il 4 marzo alle urne. Qualche problema tecnico non può certo fermare il sogno di un governo M5S". E sui social spunta anche la voce di chi, seppur escluso, difende il Movimento dagli attacchi. "Se sei un vero 5 stelle non critichi la tua esclusione dalle candidature – scrive Lucio Stella, militante pescarese della prima ora fuori dalle liste – Se sei un vero 5 stelle sai benissimo che chi ha fatto attivismo per anni in genere viene premiato. Se sei un vero 5 stelle non parlerai mai negativamente del Movimento. Se invece sei un povero opportunista… Comincerai a criticare e diffamare".
 
E spunta un audio. Una registrazione audio imbarazzante solleva non pochi interrogativi sulle votazioni per i candidati M5s in Parlamento. L’hanno pubblicata gli ex M5s Marco Canestrari e Nicola Biondo anche se l’audio gira ormai tra i parlamentari ex M5s. "Comincio ad essere stanco di tutti questi problemi creati dallo Staff per incompetenze ormai palesi a tutti. Ti prego di girare questa richiesta di sospensione del voto anche alle persone che tu hai contattato per i clic", si sente nell’audio la cui voce, per gli autori del libro inchiesta sul M5s "Supernova", potrebbe essere quella di "un parlamentare". Nell’audio si ipotizza anche il rischio di annullamento delle parlamentarie: "L’ordine è di non votare per adesso e di aspettare la giornata di domani sperando che il sistema si aggiusti da solo; altrimenti saranno rinviate queste parlamentarie" si sente. L’audio sarebbe stato inviato ieri, la prima giornata delle votazioni per le parlamentarie, e fatto pervenire agli autori di Supernova da "attivisti messinesi". Nel "warning" si lamenta anche l’assenza, tra i candidati, di un "senatore uscente" anche se l’aspetto più inquietante è quello relativo alla richiesta di "sospensione del voto anche alle persone che tu hai contattato per i clic" che lascerebbe presupporre l’esistenza di ‘cordate’ per organizzare il voto. Ecco il testo del file audio: "Enrico ciao, scusami sta succedendo un manicomio. Il sistema è andato in tilt, mancano troppi candidati all’appello, addirittura manca anche un candidato senatore uscente. Il sistema non sta funzionando. L’ordine è di non votare per adesso e di aspettare la giornata di domani sperando che il sistema si aggiusti da solo; altrimenti saranno rinviate queste parlamentarie.  È una malacumpassa allucinante e io comincio ad essere stanco di tutti questi problemi creati dallo staff per incompetenze ormai palesi a tutti. Ti prego di girare questa richiesta di sospensione del voto anche alle persone che tu hai contattato per i clic. Ti abbraccio, ciao". L’audio è ascoltabile in rete sul blog di Supernova.

Sono una ventina i reggiani che si sono proposti per le candidatura nelMovimento Cinque Stelle. Per la Camera: la deputata uscente Maria Edera Spadoni, 38 anni; Davide Zanichelli, ex consigliere comunale a Guastalla, 34 anni; Lorenzo Fanticini, agricoltore, Paolo Bonacini, 34 anni, impiegato; Chiara Pedrazzoli, 36 anni, insegnante di Reggio Emilia; Valentina Canova, 35 anni, d Novellara; Maria Grazia Pugliese, 37 anni, impiegata di Correggio; Paolo galli, 38 anni, insegnante di Reggio Emilia.
 
Per il Senato: Marco Montanari, 46 anni, consulente della Farnesina; Maria Laura Mantovani, 52 anni, di Correggio, ma residente a Carpi, Fabrizio Todaro, di Bagnolo, Andrea Grizzi, assicuratoredi Reggio Emilia, Vincenzo Riccobene, 57 anni, impiegato bancario, Marco Barbanti, 53 anni, operaio di Scandiano; Fausto Beggi, 57 anni; Maria Cippini, 51 anni, di Novellara; Luca Toni, commerciante di Cavriago; Maura Simonazzi, avvocato; Luisa Catellani, di Reggio Emilia e Giuseppe Pagoto di Cavriago.