Boretto, sciolto il presidio alla Fives Oto

Hanno sciolto il presidio e sospeso gli scioperi che andavano avanti da venerdì scorso i lavoratori della Fives Oto di Boretto.

Nella mattina di giovedì infatti la Fiom, insieme alla Rsu, ha incontrato l’amministratore delegato della multinazionale che, spiega Marco Begnozzi, funzionario Fiom che segue la vertenza, “ha deciso di sgombrare il tavolo da tutte le pregiudiziali, su salario, precariato e investimenti: i temi che ci avevano portato a proclamare la mobilitazione”.

 
Dopo giorni di tensione l’Azienda ha deciso quindi di tornare al tavolo delle trattative rendendosi disponibile riguardo alla costruzione dell’impianto del premio di risultato e all’erogazione di salario fisso, e aperta a ragionare della creazione di un bacino capace di stabilizzare gradualmente i lavoratori a tempo determinato e in somministrazione. Le prime assunzioni – ha fatto inoltre sapere l’Azienda durante l’incontro – ci saranno già in luglio. Infine, è stata confermata la centralità e il ruolo del sito produttivo di Boretto e delle attività ad esso collegato. 
Aperture queste che in mattinata sono state anche formalizzate in un verbale congiunto.
 
“Crediamo sia stato un passaggio importante per entrambe le Parti quello di questa mattina  – conclude Begnozzi – che ha fatto riprendere la trattativa ma anche la produzione. I lavoratori infatti hanno sospeso la mobilitazione rientrando a lavoro. L’Azienda si è dimostrata responsabile e attenta nel capire che si stava determinando una situazione molto complessa. Ora speriamo che le aperture di oggi si concretizzino in un contratto”.
 
Intanto il prossimo 3 luglio è previsto il prossimo incontro direttamente in Unindustria.